Rifiuti, non si arresta l’emergenza a Roma: disastro in periferia

A nord ovest della Capitale, specialmente tra Boccea e Battistini, le persone faticano a camminare lungo i marciapiedi: montagne si sacchi in via dei Monti di Primavalle

Una situazione disastrosa, qualcosa di osceno e al contempo surreale. Archiviate le festività natalizie, Roma deve fare i conti con l’ingente quantità di spazzatura accumulata ai bordi delle strade. I casi più eclatanti si registrano in periferia. A nord ovest della Capitale, specialmente tra Boccea e Battistini, le persone faticano a camminare lungo i marciapiedi. In via dei Monti di Primavalle i passanti confidano che i cumuli siano tali da fine dicembre.

Da una parte l’elevato consumo di cibo nelle ultime settimane, dall’altra il rallentamento per quanto riguarda i turni di raccolta da parte degli operatori di Ama. Il risultato è quello di cassonetti stracolmi e vere e proprie montagne di sacchi.

Un’autentica emergenza, non c’è dubbio. E pensare che tutti i Tmb abitualmente sfruttati per lo smaltimento dell’immondizia sono in funzione. Qualora ciò si fosse verificato in estate, la cittadinanza avrebbe dovuto sopportare pessimi odori con possibili gravi conseguenze per la propria salute.

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