Cassazione. Annullata l’odinanza sull’arresto di De Vito

le imputazioni a suo carico dovranno essere oggetto di un nuovo esame

Colpo di scena nella vicenda giudiziaria di Marcello De Vito. La Cassazione ha infatti annullato l’ordinanza del tribunale del Riesame che confermava le accuse di corruzione. Le imputazioni nei suoi confronti pur non essendo cadute dovranno adesso essere riesaminate. “La Suprema Corte ha accolto i nostri dubbi sui profili di illegittimità di quella ordinanza”, questo il commento dei legali di De Vito che si dicono soddisfatti. Nel marzo scorso il presidente dell’Assemblea Capitolina era finito in manette con l’accusa di avere preso delle mazzette dall’imprenditore Parnasi per dare il proprio assenso al progetto dello stadio della Roma spinto dal costruttore in seguito anch’esso arrestato per corruzione.

Dopo diversi mesi di reclusione nel carcere di Regina Coeli, da dieci giorni de Vito ha ottenuto gli arresti domiciliari. La settimana scorsa il presidente dell’assemblea Stefano si era dimesso dal suo ruolo da vicepresidente vicario a causa della mancata revoca della carica a De Vito che è tutt’ora in carica. De Vito rimarrà ai domiciliari fino a quando il riesame non si pronuncerà di nuovo.

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