Commercio, flop dei saldi invernali: vendite in calo del 15% rispetto a un anno fa

Chi possiede un'attività nel Centro Storico di Roma conferma il trend negativo mostrandosi rassegnato: Confesercenti punta il dito contro quei commercianti che non rispettano le date di inizio e fine dei saldi stessi

Al giro di boa, il bilancio è negativo. Per quanto manchi ancora molto alla fine dei saldi invernali, secondo Confesercenti il quadro risulta essere sconcertante: rispetto a un anno fa, le vendite sarebbero in calo del 15%. Un flop che sorprende fino a un certo punto, poiché al di là della tendenza, da parte delle persone, di optare per gli acquisti in rete, bisogna fare i conti con quei commercianti che non rispettano le date di inizio e fine dei saldi stessi, lanciando le offerte con largo anticipo senza poi darsi una dead line precisa.

Chi possiede un’attività nel Centro Storico di Roma conferma il trend negativo mostrandosi rassegnato. Se Confesercenti appare molto preoccupata in merito allo scenario, Confcommercio non ravvisa una crisi eccessivamente profonda. Certo è che l’atteggiamento, molto diffuso, di quei negozianti che non rispettano le regole rende quasi inutile l’esistenza dei saldi.

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