Un movimento di opinione a favore del merito. Così si presenta il premio Socrate, un premio che vuole riconoscere il valore dell’operato di personaggi che si sono distinti nella vita e nel lavoro. Personaggi insomma che non devono il proprio successo ad amici e spintarelle. Il giornalista Cesare Lanza ha presentato i premiati di questa edizione. Accanto a personalità come l’ex presidente dell’Inter Moratti, la presidente dell’Enel, Patrizia Grieco, e a Giani Letta, l’ospite più atteso era sicuramente il ministro Savona che, nell’accettare il premio, ha voluto smentire i titoli di giornale che gli avevano attribuito delle frasi in cui si affermava la necessità di uscire dall’Europa.
Che il malcostume italico fatto sempre più di “furbetti”, “agganci” e “magna magna” possa cambiare rotta e diventare virtuoso è poco probabile ma sempre più auspicabile. Questo premio prova ad indicare la rotta da seguire.
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