Si rinnova per il ventiseiesimo anno l’appuntamento con “I Concerti nel Parco”, che si svolgerà dal 7 luglio al 3 agosto nella Capitale, con sette live previsti alla Casa del Jazz, e l’ultimo, ovvero lo show di Arisa, ospitato da Villa Ada.
La nuova edizione della preziosa rassegna è stata anche la più faticosa e complessa da costruire. Lo afferma Teresa Azzaro, direttore artistico del progetto, da lei seguito a partire dall’inizio degli anni Novanta.
A pesare sulla composizione del calendario, il mancato arrivo di fondi, puntualmente ottenuti in passato, quando “I Concerti nel Parco” veniva ritenuto un festival d’interesse per la città di Roma.
Quest’anno la rassegna non è rientrata fra gli eventi vincitori, ma la cosa peggiore è che la graduatoria definitiva degli enti finanziabili dell’Avviso “Festival 2016” sia stata resa nota solo in data 27 giugno. Un ritardo esagerato, che ha messo in crisi il modus operandi dello staff. In ogni caso è stata mantenuta la qualità, basti pensare alla presenza del trio capitanato da Paolo Fresu, chiamato ad aprire le danze.
Tra Edoardo Ferrario, l’Orchestra Giovanile di Roma, Peppe Servillo e i Solis String Quartet e Cristina Donà che omaggia De André c’è solo l’imbarazzo della scelta. Per conoscere il programma completo basta andare sul sito ufficiale de “I Concerti nel Parco”.