“Dignità e diritti per i ragazzi del Cem”. La protesta dei familiari

1 operatore per 10 persone con disabilità grave o gravissima, questi i numeri del Cem, Centro Educazione Motoria. Da un mese i parenti dei pazienti ricoverati sono costretti a...

1 operatore per 10 persone con disabilità grave o gravissima, questi i numeri del Cem, Centro Educazione Motoria. Da un mese i parenti dei pazienti ricoverati sono costretti a fare i turni per accudire i propri cari. Si tratta di persone di tutte le età con gravi disabilità che necessitano di assistenza per mangiare, lavarsi e alzarsi dal letto. Il Cem è gestito dalla Croce Rossa Italiana e riceve fondi dalla Regione Lazio e dalla Asl Roma 3. Il taglio di tali fondi ha provocato lo stato di emergenza. Sebbene la regione Lazio abbia stanziato ulteriori 45mila euro a favore della struttura, nulla è cambiato. Davanti a via Ramazzini si sono riuniti i genitori per chiedere che si torni a dei livelli di assistenza accettabili. La speranza dei familiari è che martedì prossimo l’audizione sul tema in commissione Sanità alla Pisana possa migliorare la situazione.

Categorie
News

Articoli consigliati