Il torcolo di San Costanzo, dolce simbolo di Perugia, da oggi può vantare una ricetta ufficiale con il deposito dell’atto notarile che la certifica. L’iniziativa è frutto dell’impegno dell’Accademia Italiana della Cucina che prima ha unito allo stesso tavolo la sindaca Vittoria Ferdinandi e il vescovo Ivan Maffeis per la firma dell’atto e poi l’ha depositato alla Camera di Commercio dell’Umbria.
Servizio di Lorenzo Lotito
Torcolo di San Costanzo, la ricetta ufficiale
Ecco gli ingredienti, le dosi e le istruzioni per la preparazione del Torcolo di San Costanzo:
600 grammi di farina;
200 grammi di zucchero;
100 grammi di cedro candito;
120 grammi di uvetta;
100 grammi di pinoli;
10 grammi di semi di anice
100 grammi di olio extravergine di oliva;
35 grammi di lievito di birra;
acqua tiepida circa 300 grammi;
6 grammi di sale;
un uovo;
burro e farina per la teglia.
Preparazione:
Versare la farina e il sale in una ciotola, quindi unire il lievito ammorbidito in poca acqua tiepida. Aggiungere altra acqua per ottenere un impasto della stessa consistenza della pasta del pane, lavorando il tutto per qualche minuto. Coprire la ciotola con un panno o con la pellicola per alimenti e porre a risposare in un luogo caldo, o comunque al riparo da correnti d’aria. Quando avrà raddoppiato il proprio volume, rovesciarlo su di una spianatoia e unire alla pasta l’olio, lo zucchero, il cedro candito a pezzetti, l’uvetta (bagnata in precedenza e ben strizzata), i pinoli e i semi di anice. Lavorare molto bene la pasta per almeno una decina di minuti, dare poi all’impasto la forma di ciambella e porre in una teglia precedentemente ben imburrata e infarinata. Riporre il torcolo in un luogo caldo e asciutto, lasciandolo lievitare almeno 2 o 3 ore. Quando l’impasto sarà ben lievitato, pennellare la superficie con il rosso d’uovo e inciderla lievemente con cinque piccoli tagli. Infornare a 180° C, lasciando cuocere per almeno 40/45 minuti.