Strumenti immediati dedicati al sostegno delle piccole e medie imprese locali dell’indotto: questa la richiesta di Confartigianato Terni in seguito alla situazione di Acciai Speciali Terni e all’accordo di programma non ancora definito. Secondo l’associazione di categoria, sarebbe anche arrivato il momento di delineare una strategia nazionale chiara e condivisa per la valorizzazione del polo siderurgico umbro.
A proposito dell’accordo, ad oggi si ipotizza che la firma possa arrivare nel mese di febbraio. Tuttavia, per Confartigianato sarà molto difficile che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy possa venire incontro alle richieste avanzate in passato dall’azienda.
Di certo non è ammissibile che la ricerca di un nuovo equilibrio nazionale ed europeo di politica energetica possa andare a scapito del territorio, con uno stallo che si protrae ormai dal 2022. Assurdo che ci siano voluti circa tre anni soltanto per constatare l’impossibilità di arrivare a una soluzione strutturale. Insomma, si attende un cambiamento di rotta, soprattutto per il bene delle pmi del Ternano.
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