Una grande quantità di pazienti colpiti, con una concreta possibilità di assistere a un aumento progressivo di casi: secondo il Rapporto settimanale epidemiologico Respirvimer dell’Istituto Superiore di Sanità, dal 16 al 22 dicembre scorsi, in Umbria, circa 7.700 persone sarebbero rimaste a letto per via dell’influenza. Un numero importante, soprattutto considerando la non elevata densità abitativa nella Regione.
Particolarmente colpita la fascia d’età che va dagli zero ai quattro anni, con un’incidenza di 25,4 casi per 1.000 assistiti, tra le più alte in tutta Italia. Tanti casi di influenza anche tra i soggetti con età compresa tra i cinque e i quattordici anni: in questo caso, l’incidenza calcolata sarebbe stata pari all’8,4%.
Secondo gli esperti, nei prossimi giorni dovrebbe crescere ulteriormente in Umbria il numero di persone affette da influenza: un importante incremento dovrebbe verificarsi nello specifico nei giorni successivi a Capodanno. Streptococco e adenovirus le sindromi più frequenti tra i bambini. Rispetto invece all’influenza stagionale, si starebbe registrando un confortante contenimento in virtù della discreta copertura vaccinale, tra le province di Perugia e di Terni salita del 25% rispetto allo scorso anno.
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