Canoa, gli atleti di Città di Castello in acqua nel giorno di Natale

Ennesima edizione di un evento divenuto ormai un classico: in acqua circa venti canoisti camuffati da Babbo Natale
Un Natale diverso dal solito, seppur nel pieno rispetto della tradizione: come già accaduto più volte in passato, anche stavolta Città di Castello ha visto pagaiare nelle acque del Tevere una ventina di atleti del Canoa Club Città di Castello camuffati da Babbo Natale. Un momento piuttosto curioso per le persone che nel pomeriggio del 25 dicembre hanno scelto di assistere al coinvolgente spettacolo.
Mirko Spelli e Carlo Mercati: questi alcuni dei ragazzi pronti a completare un percorso di circa ottocento metri in una cornice unica, arricchita da musica, luci e fuochi d’artificio. Un qualcosa di insolito per i più giovani e di già visto, ma comunque di grande impatto, per gli adulti.
A scendere in acqua anche le cosiddette “farfalle”, donne operate al seno e legate all’Associazione Altotevere contro il Cancro. Da tempo dedite a praticare canottaggio per il recupero psicofisico dopo l’intervento subìto, per l’occasione queste donne tanto forti e coraggiose sono salite a bordo del loro “dragon boat”, una canoa da venti posti, lunga oltre dodici metri, che deve il suo nome alla testa di drago posizionata sulla punta dell’imbarcazione.
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