Un atto dovuto per cercare di risolvere una criticità piuttosto evidente: il consigliere leghista Valerio Mancini ha depositato una mozione urgente con l’intento di far riattivare al più presto il Tribunale di Orvieto e le sezioni distaccate di Assisi, Città di Castello, Gubbio, Foligno e Todi, soppresse più di dieci anni fa. La mozione è stata ovviamente destinata a Palazzo Donini, nella speranza che la giunta Tesei riesca a agire in tempi rapidi.
Per Mancini la riorganizzazione del sistema degli uffici giudiziari italiani, attuata nel 2012 con il dl 155, non avrebbe raggiunto gli obiettivi prefissati in partenza. Inoltre, la soppressione degli uffici giudiziari di prossimità, tanto dei piccoli tribunali quanto delle sezioni distaccate, avrebbe fortemente penalizzato i cittadini, le imprese e gli avvocati, in costante difficoltà per l’accesso ai servizi della giustizia.
Sempre secondo il consigliere del Carroccio, tante persone avrebbero pagato questa scelta anche in termini di qualità della vita. Questo perché la prossimità degli uffici giudiziari risulterebbe essere fondamentale per garantire la sicurezza alla popolazione.
Mancini si era già dedicato a questi temi nel 2015, presentando una mozione per chiedere l’intervento della Giunta al fine di ripristinare il Tribunale di Orvieto e la sezione distaccata di Città di Castello del Tribunale di Perugia. Fondamentale, nell’immediato futuro, il supporto dei parlamentari del centrosinistra, che Mancini vorrebbe vedere uniti in un’importante battaglia di civiltà giuridica.