Un totale di sei giorni scanditi da circa trenta eventi, con spettacoli, incontri, dibattiti, presentazioni e molto altro: al via martedì prossimo, presso Monte del Lago di Magione, il dodicesimo Festival delle Corrispondenze. Un appuntamento sempre più prestigioso e amato dal pubblico, secondo l’assessore alla Cultura del Comune umbro, Vanni Ruggeri, tra i più importanti d’Italia nel suo genere.
La kermesse è da considerarsi un momento di profonda riflessione. Non a caso, quest’anno si affronteranno diversi temi legati alla stretta attualità, basti pensare al conflitto in Ucraina, al fenomeno dell’emigrazione, al futuro del pianeta e ai diritti civili.
Archiviata la doppia anteprima di sabato e domenica, dal 5 settembre si inizierà a fare sul serio. Davvero tanti i personaggi di spessore coinvolti dagli organizzatori: da Mario Tozzi e Aldo Cazzullo, presenti nella giornata inaugurale, ad Ascanio Celestini, atteso invece l’indomani, ovvero mercoledì 6.
Venerdì 8 spazio ai carteggi di Eduardo De Filippo, in collaborazione con l’omonima Fondazione, e al regista Pupi Avati, intervistato da Francesco Bolo Rossini e Andrea Fioravanti. Domenica 10, infine, l’atto finale de “Le lettere. Pier Paolo Pasolini”, con cerimonia di premiazione, e i Dialoghi sul cambiamento di Makkox e Valerio Aprea.