Tanti momenti di grande arte da vivere intensamente. Finalmente al via a Panicale la nona edizione di Pan Opera Festival, rassegna curata dal direttore artistico Patrick David Murray che terminerà domenica 24 settembre.
Un appuntamento di indubbio prestigio, organizzato dell’Aps TéathronMusikè con il sostegno della Fondazione Perugia, il contributo del Gal Trasimeno Orvietano e i patrocini della Regione, della Provincia di Perugia e dello stesso Comune di Panicale. Anche stavolta una raffinata e ricercata proposta artistica, dedicata al teatro musicale e al particolare genere dell’opera da camera.
Per tre settimane si potranno ammirare diverse produzioni di spessore, con una proposta variegata per creare un viaggio tra mondi musicali e teatrali apparentemente lontani ma, in ogni caso, connessi tra loro. Dall’America alla Russia, fino a rispolverare la sconfinata tradizione italiana: per i grandi amanti di un certo filone culturale c’è sicuramente l’imbarazzo della scelta.
Da segnalare senza dubbio la riproposizione di “Histoire du Soldat” di Igor Stravinsky, in programma sabato 16 e domenica 17 al Teatro Caporali. Occhi puntati pure su “Colombina e Pernicone” di Francesco Mancini, nuova produzione del Pof che andrà in scena venerdì 22 settembre alle 21.00 e sabato 23 e domenica 24 alle 18.00.
Attenzione anche ai due concerti nella Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo, eventi collaterali organizzati in collaborazione con Fili in Trama. In questo caso, appuntamento sabato 16 con la Messa in musica degli artisti e degli artigiani con l’animazione musicale a cura dell’ensemble Errar Cantando, e poi, il giorno successivo, il concerto di Mezzogiorno intitolato “Il Cornetto del Doge”.
