Un trionfo che ha un sapore speciale, perché arrivato al termine di una gara combattuta e ottenuto nella propria città natale: l’eugubino Achille Lombardi della Osella Corse si è aggiudicato a Gubbio il cinquantottesimo Trofeo Luigi Fagioli, quest’anno coinciso con l’ottava tappa stagionale del Campionato italiano Velocità Montagna. A bordo della sua Osella Pa21 4C Turbo, Lombardi è salito sul gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle Franco Caruso e Samuele Cassibba della Nova Proto, arrivati rispettivamente secondo e terzo.
Per sua fortuna, stavolta Lombardi non ha dovuto tenere testa a un vero e proprio specialista della cosiddetta Montecarlo delle Salite, vale a dire Simone Faggioli della Norma. Durante la gara 1, il pluricampione toscano è stato costretto a ritirarsi, salvo poi agguantare il miglior crono di giornata in gara 2.
Nel complesso, gli organizzatori hanno espresso molta soddisfazione per la riuscita dell’evento, partendo dal fatto che quest’anno siano stati ammessi al via più di duecentotrenta pilota. Tanti anche gli spettatori, pronti a posizionarsi fra zona paddock e allineamento e sulle tribune naturali del tracciato che attraversa la famosa Gola del Bottaccione.
Piuttosto apprezzate le tante iniziative messe in piedi nei giorni immediatamente precedenti alla corsa di domenica. Mercoledì 19 la consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti ad Antonello Coletta, responsabile del programma Hypercar della Ferrari, per la vittoria assoluta del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans.