“La Valle di Signorelli”: in Alto Tevere l’omaggio al grande artista cortonese

Partito il grande percorso espositivo che coinvolge ben otto comuni: biglietto ridotto per non precludere a nessuno l'accesso nei vari siti selezionati

Grandi esempi di arte da ammirare in più luoghi e in momenti diversi. Ha finalmente preso il via, in Alto Tevere, il progetto “La Valle di Signorelli”, pensato per rendere omaggio a quel Luca Signorelli, nato cinquecento anni fa a Cortona, al lavoro per tanto tempo in Umbria.

Otto, in totale, i comuni della zona coinvolti, con circa venti musei lieti di accogliere i visitatori per mostrare undici opere legate al lavoro dello stesso Signorelli e della sua scuola. La Mostra di Vallata, che andrà avanti fino al mese di dicembre, punta ad attirare un elevato numero di persone sia attraverso l’importante serie di lavori scelti, sia tramite un biglietto ridotto stabilito per non precludere a nessuno l’accesso nei vari siti che costituiscono il grande percorso espositivo.

Presso la Pinacoteca comunale di Città di Castello, dove è tuttora conservato il dipinto “Martirio di San Sebastiano” del 1498, è visitabile l’allestimento intitolato “Signorelli e Raffaello giovane”, che nel giorno dell’inaugurazione ha accolto, tra gli altri, anche il questore di Perugia Giuseppe Bellassai. Nella prima domenica di aprile, ingresso gratuito all’interno di Castello Bufalini nell’ambito dell’iniziativa del Ministero “Domeniche al museo”.

Le attività in programma sono numerose e tutto rientra nella volontà degli organizzatori di celebrare a dovere Signorelli, arrivato a Città di Castello in seguito a un’intensa politica culturale sostenuta secoli fa dalla famiglia Vitelli. Umbertide, San Giustino, Citerna, Montone, Pietralunga: questi alcuni del comuni umbri pronti a sposare un progetto sicuramente coraggioso.

Categorie
News

Articoli consigliati