“Dante Adriaticus”: in Senato l’atto finale del progetto dell’Anvgd

In Senato, a Palazzo Giustiniani, un evento con tanti relatori: presentato un volume contenente la sintesi di due anni di convegni

Un evento pensato per celebrare la fine di un lungo percorso contraddistinto da numerose attività. La Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani ha fatto da cornice a un incontro organizzato dal Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con il senatore Andrea De Priamo.

Durante i lavori c’è stata la possibilità di parlare a lungo di “Dante Adriaticus. Atti dei convegni internazionali di studi”, volume pubblicato da Gammarò Edizioni. All’interno del testo, la sintesi di quanto emerso durante i vari convegni realizzati dall’Anvgd Roma in occasione del centenario dantesco 2021.

Un progetto importante e articolato al tempo stesso, che ha coinvolto un elevato numero di relatori e che ha acceso i riflettori su un punto di riferimento per la cultura italiana come Dante Alighieri. Giusto quindi ritrovarsi in un luogo prestigioso come il Senato per tirare le somme rispetto a quanto fatto in circa due anni.

L’iniziativa legata al rapporto di Dante con l’Adriatico ha permesso di ottenere dei risultati piuttosto significativi. L’impegno messo in campo dal comitato scientifico è stato riconosciuto anche dal Capo dello Stato italiano, pronto a consegnare in passato un grande riconoscimento.

L’evento moderato da Lorenzo Salimbeni, responsabile della comunicazione di Anvgd, ha permesso a tante persone di fare il punto sul lungo lavoro portato avanti dal 2021 in poi. Tra i temi trattati, anche quello relativo all’esilio con cui dovette fare i conti Dante, esule proprio come il popolo giuliano-dalmata durante il famoso esodo.

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