Agricoltura, il 31 marzo scatta la nuova edizione di Agriumbria

Tanti gli eventi previsti a Bastia Umbra fino al 2 aprile: grande attenzione al tema della gestione delle risorse idriche

Si avvicina la cinquantaquattresima edizione di Agriumbria, la fiera nazionale dedicata all’agricoltura, all’alimentazione e alla zootecnia che si terrà a Bastia Umbra dal 31 marzo al 2 aprile prossimi. Un appuntamento come sempre molto importante per chi opera nel settore e che, quest’anno, dovrebbe accogliere più di quattrocento espositori in rappresentanza di oltre duemila aziende.

Agriumbria permetterà di confrontarsi a lungo sui temi principali legati al comparto, prestando attenzione alla gestione delle risorse idriche e alle aspettative dei consumatori. Confermate tutte le rassegne zootecniche più importanti, frutto di una preziosa cooperazione con l’Associazione italiana Allevatori.

Previste, in totale, quattro mostre nazionali, di cui due curate dall’Anabic e due dall’Anacli. Le razze Marchigiana, Podolica e Maremmana saranno invece presenti nell’ambito della tradizionale esposizione degli animali di Italialleva, cuore della manifestazione umbra.

Intanto, a pochi giorni dall’apertura dei cancelli, sono stati diffusi i dati dell’Osservatorio nazionale sul consumo di carni che verranno poi analizzati durante Agriumbria. Tra i fenomeni più curiosi, certamente, la minor assunzione di carne rispetto al passato e la crescente ricerca di tagli di qualità.

A tal proposito, l’Anabic ha osservato come la valorizzazione e la promozione di alcune carni di razza permettano di dare un importante contributo a quel Made in Italy sempre invidiato dagli altri paesi. Quanto alla fiera, non resta che attendere l’arrivo di venerdì per potersi godere un programma ricco e articolato.

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