Palazzo dei Priori di Perugia ha ospitato la cerimonia di premiazione dell’ultima edizione di Ercole Olivario, la trentunesima del celebre concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane. Una lunga giornata, scandita da un ricco programma messo a punto dagli organizzatori del premio, che ha permesso di conoscere più del dettaglio l’attività di numerose aziende del Paese dedite a produrre olii sani e gustosi.
Numerosi i riconoscimenti consegnati ai rappresentati delle aziende stesse incluse nelle varie categorie, come quella “Dop/Igp Fruttato Medio” e quella “Dop/Igp Fruttato Intenso” dove hanno trionfato rispettivamente il Letizia Dop Monti Iblei Gulfi della Rollo di Ragusa e il Prunicce Olio Igp Toscano della Biserno di San Vincenzo, in provincia di Livorno. Come da tradizione, i nomi dei vincitori di quest’anno sono stati svelati da Giorgio Mencaroni.
Durante l’evento, il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di Coordinamento di Ercole Olivario ha evidenziato l’importanza assunta nel tempo dal premio, da considerare come prezioso strumento di promozione di tutto il comparto. Per Mencaroni, Ercole Olivario andrebbe inteso come un patto stretto in precedenza con il mondo olivicolo al fine di valorizzare un prodotto straordinario, frutto di un ambiente votato da millenni alla coltivazione dell’ulivo.
Tutto il settore continua ad evolvere e a rinnovarsi grazie al lavoro, all’impegno e alla passione dei produttori, sempre abili a intercettare una virtuosa e indispensabile linea “verde”. Già a partire dal 2024, i diversi territori dello Stivale in cui si produce olio saranno ancora più coinvolti grazie alla creazione di una rete di premi regionali che fungeranno da “selezione” per le fasi finali del concorso.