Amministrative a Terni: centrodestra in fase di stallo per il candidato

Non ancora individuata la persona su cui puntare in vista delle elezioni: Alleanza Verdi e Sinistra chiede le primarie di coalizione al Pd

Idee non troppo chiare a poche settimane dall’attesa tornata elettorale. Mentre si avvicinano sempre di più le elezioni che permetteranno di conoscere il nome del prossimo sindaco di Terni, almeno nel centrodestra si percepisce un’evidente confusione rispetto alla persona da candidare.

Fino alla scorsa settimana, in tanti davano per scontata la ricandidatura di Leonardo Latini, per cinque anni alla guida della Giunta comunale. Su di lui, sostenuto dal Carroccio e in particolar modo dal segretario regionale della Lega Virginio Caparvi, non si sarebbero ancora espressi Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Inizialmente pronto a scommettere sul Sindaco uscente del Comune umbro, negli ultimi giorni Forza Italia sembrerebbe aver rivisto i suoi piani. Attraverso una nota, il partito di centrodestra ha ribadito di voler verificare la possibilità di giungere a una soluzione condivisa dalla coalizione attraverso l’indicazione unitaria del candidato sindaco.

Sempre per Forza Italia, non si potrebbe prescindere dall’unità della coalizione, bene fondamentale e irrinunciabile in cui continuare a credere. Insomma, la sensazione è che al momento non ci si voglia sbilanciare, preferendo attendere il parere di Fratelli d’Italia che, secondo voci di corridoio, starebbe pensando all’assessore comunale al Bilancio Orlando Masselli.

Nel centrosinistra, invece, ci sarebbe una maggiore coesione, con José Maria Kenny pronto ad avviare la sua campagna elettorale. Il Pd non avrebbe particolari dubbi, eppure Alleanza Verdi e Sinistra punterebbe alle primarie di coalizione per scegliere il candidato che dovrà cercare di riconquistare Palazzo Spada.

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