Una lunga serata densa di emozioni, con tanti campioni presenti e acclamati dal pubblico in sala. Il Teatro Palladium di Roma ha fatto da cornice all’undicesima edizione degli Italian Sportrait Awards.
Una manifestazione sempre più seguita e ormai ben collaudata nella struttura, caratterizzata dal fatto di abolire le differenze tra sportivi “normali” e normodotati, e resa possibile grazie all’impegno di Confsport Italia. Conduzione affidata a Cristina Chiuso e Carlo Molfetta, lieti di accogliere sul palco una quantità notevole di atleti, capaci, specialmente nell’ultimo anno, di ottenere dei risultati decisamente importanti.
Riflettori accesi soprattutto sul nuoto, viste le tante medaglie arrivate nell’ultimo biennio. Sia a Tokyo che a Budapest sono stati raggiunti traguardi prestigiosi: inevitabile tirare le somme rispetto a quanto fatto in tempi recenti.
La ginnasta Sofia Raffaeli è stata la prima atleta ad essere premiata durante l’evento, seguita da Lorenzo Galossi, primo nella categoria “Giovani uomini” (nella “Giovani donne”, invece, primo posto per Matilde Molinari). Nuovo trionfo per Chiara Pellacani e Matteo Santoro nella “Team Top Misto”: la coppia, umile e brillante, è in costante crescita.
Gregorio Paltrinieri sul gradino più alto del podio nella categoria “Top uomini”, davanti al taekwondoka Vito Dell’Aquila, e Sara Morganti prima nella “Top donne”. Il campione di canottaggio paralimpico, Giacomo Perini, primo nella “Rivelazione uomini”, mentre la Nazionale femminile di pallavolo al vertice nella categoria “Team top donne”: tanti, anche quest’anno, i premiati celebrati e pronti a raccontarsi davanti alla platea.
Una giuria di circa sessanta elementi chiamata a selezionare gli sportivi, verdetti non scontati e anche momenti di leggerezza con gli interventi di Marco Capretti. La formula degli Italian Sportrait Awards non ha deluso neanche stavolta.
