Un risultato estremamente importante, da considerare come un premio a chi ogni giorno mette in campo tutto il proprio impegno con l’intento di salvare vite umane. Per la seconda volta, il Programma Trapianti di midollo osseo della Struttura complessa di Ematologia del Santa Maria della Misericordia di Perugia ha ottenuto l’accreditamento mondiale Jacie.
Attraverso una certificazione simile, un centro riconosciuto può dimostrare di svolgere la propria attività a un elevato livello di competenza, in ottemperanza a standard di eccellenza riconosciuti a livello internazionale. Tanta, ovviamente, la soddisfazione all’interno dell’Azienda ospedaliera del Capoluogo umbro.
Orgogliosa soprattutto la Prof.ssa Cristina Mecucci, direttrice di Ematologia e Trapianto midollo osseo. A suo avviso l’accreditamento da poco conquistato è il frutto di una forte e virtuosa collaborazione tra professionisti e strutture dell’Ospedale perugino.
In quasi quarant’anni di attività, all’interno del Centro sarebbero stati eseguiti più di quattromila trapianti di cellule staminali emopoietiche, la maggior parte dei quali su pazienti affetti da leucemie acute, linfomi e mieloma multiplo. Fondamentale, per operare al meglio, l’interazione tra i team di medici e infermieri, senza dimenticare i radioterapisti, i tecnici e i biologi del laboratorio di manipolazione cellulare.
Il Programma Trapianto deve rispondere alle norme di qualità e di sicurezza che vengono richieste dal processo di accreditamento Jacie, senza il quale non si potrebbero effettuare trapianti, né terapie cellulari di alcun tipo. Dal 2007 in poi, il Centro avrebbe registrato un incremento progressivo anche dell’attività trapiantologica pediatrica.