Capitale italiana della Cultura 2025: il logo di Orvieto per la candidatura

Immagine legata alla sezione del Pozzo di San Patrizio: il 21 marzo la presentazione del dossier di candidatura al Mic

Uno stile essenziale e minimale, dal taglio moderno, che rievoca un elemento del territorio piuttosto antico. Queste, in estrema sintesi, le caratteristiche del logo ufficiale del Comune di Orvieto per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2025.

L’immagine è stata svelata sui profili social dal Mic, e a tal proposito il Comune umbro ha pensato bene di fornire qualche dettaglio in più riguardo il progetto. Da quanto si apprende, il marchio prenderebbe spunto dalla sezione del Pozzo di San Patrizio, uno dei luoghi simbolo della città.

A ispirare il lavoro, un’incisione risalente al lontano 1791 e custodita nella Biblioteca comunale Luigi Fumi. La sezione del Pozzo diventa la “O” di Orvieto, da cui si irradia metaforicamente l’energia culturale della località. Il tratto centrale, che nella realtà rappresenta il passaggio tra la scalinata di accesso e quella di uscita, rielabora invece il messaggio del purgatorio di San Patrizio, divenendo il simbolo della capacità avuta da Orvieto stessa di connettere mondi.

I tagli aperti delle “O” nel lettering, che accompagna il logo, rilanciano infine il concetto della città aperta, meta e punto di partenza, e della volontà di non porsi confini. Importante sottolineare come il colore oro, che tratteggia l’esterno e l’interno del logo, sia il frutto della campionatura di quello utilizzato da Luca Signorelli per dipingere la Cappella di San Brizio in Duomo.

Orvieto presenterà il dossier di candidatura nell’audizione in programma la mattina di martedì 21 marzo a Roma, presso il Ministero della Cultura. In corsa altre nove località italiane, tra cui le umbre Assisi e Spoleto.

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