Già dalla primavera di quest’anno dovrebbero essere attivate nuove azioni volte a migliorare la qualità dell’aria sul territorio regionale, in particolar modo all’interno della Conca Ternana. In merito alla zona in questione, a novembre la giunta Tesei ha ottenuto un finanziamento aggiuntivo di circa venticinque milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
A tal proposito, l’assessore Roberto Morroni ha fatto sapere che la Regione stessa ha approvato le schede degli interventi di risanamento, dando mandato agli uffici regionali competenti di assumere i provvedimenti necessari al fine di procedere alla loro attuazione. Ben otto le linee di intervento che costituiscono il pacchetto definito di concerto con il Ministero, con Arpa e con i comuni della Conca Ternana.
Nei prossimi mesi verranno quindi avviate sia azioni urgenti, sia azioni di natura più strutturale. Nel primo caso si lavorerà molto sul controllo dell’inquinamento atmosferico, cercando di ridurre le emissioni prodotte dal traffico veicolare e dai sistemi di riscaldamento domestico; nel secondo verranno invece potenziate le piste ciclabili e si avvierà un sistema di contributi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni.
L’obiettivo è quello di intervenire in maniera concreta e di fare in modo che, con il passare del tempo, la Conca Ternana veda ridursi l’elevato inquinamento che ancora la condiziona. Fondamentale, in tal senso, il sostegno alla mobilità ad idrogeno e allo sviluppo delle Comunità energetiche, senza dimenticare l’incremento delle indagini epidemiologiche e degli studi sulle concentrazioni del particolato Pm10 e sulle polveri sottili.
