In crescita, negli ultimi mesi, le segnalazioni di mediazioni immobiliari abusive allo sportello apposito della Camera di Commercio dell’Umbria. Dopo l’inasprimento della normativa, si stringono le maglie su chi va ad alterare la trasparenza del mercato senza tutelare i diritti dei consumatori.
Giovanni Belati, vice presidente del Comitato per il listino della Borsa Immobiliare dell’Umbria, ha confermato come di recente siano state denunciate diverse situazioni anomale con la conseguente emissione di provvedimenti sanzionatori e disciplinari. D’altronde, il consumatore ha pieno diritto di recarsi allo sportello anche per segnalare eventuali scorrettezze di agenti regolarmente iscritti.
Importante ricordare come non sempre rivolgersi a un’agenzia immobiliare significhi essere certi di affidarsi a figure regolarmente abilitate. Opportuno, infatti, verificare che l’agente immobiliare con cui ci si interfaccia abbia tutti i requisiti per svolgere la propria attività, dimostrando di essere in possesso del tesserino di abilitazione rilasciato dall’ente camerale e della polizza assicurativa in corso di validità.
Il sito ufficiale della Camera di Commercio dell’Umbria contiene sia il regolamento che disciplina la professione, sia l’elenco degli agenti iscritti al Rea. La possibilità di consultare il materiale in questione è senz’altro un qualcosa di utile per chi vuole evitare di imbattersi in problemi abbastanza spinosi.
Secondo un report elaborato del Centro Studi della Fiaip, in Italia il totale delle provvigioni percepite indebitamente dagli agenti irregolari sarebbe pari a circa settecentocinquanta milioni di euro l’anno. Circa il 60% delle oltre cinquecentomila compravendite annuali avverrebbe tramite professionisti certificati, mentre il restante 40% sarebbe effettuato da privati o da altri soggetti non abilitati.