Cultura, al Caos di Terni la mostra “Psichedelia” sugli anni Sessanta

Apertura al pubblico fino al 5 marzo, con ingresso dal giovedì alla domenica: ricco e variegato il percorso preparato per i visitatori

Un autentico salto indietro nel tempo, un viaggio singolare nelle atmosfere degli anni Sessanta. Questo ciò che riesce a evocare “Psichedelia”, mostra visitabile fino al prossimo 5 marzo a Terni, all’interno del Centro Arti Opificio Siri.

L’allestimento, a cui si può accedere dal giovedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, consente di scoprire alcuni curiosi elementi alla base di quel movimento che iniziò a svilupparsi in America per poi espandersi nel pianeta con estrema rapidità. Un fenomeno, la psichedelia, destinato a influenzare soprattutto la musica e la poesia, senza dimenticare altri ambiti come la grafica e il cinema.

Non a caso, l’esposizione include numerosi manifesti realizzati in passato da autori quali Stanley Mouse, Rick Griffin e Victor Moscoso. Loro ed altri talentuosi colleghi si occuparono di ideare le locandine di numerosi concerti organizzati a San Francisco, dove si esibirono pure i vari Jimi Hendrix e Janis Joplin.

“Psichedelia” permette infine di ammirare il caratteristico pulmino della Volkswagen conosciuto anche come Bulli, veicolo icona per la generazione dei cosiddetti figli dei fiori. In sala anche la sua naturale evoluzione 100% elettrica, ovvero il nuovo ID Buzz: un concentrato di tecnologia capace di dimostrare il progresso che c’è stato nel mondo automobilistico dagli anni Sessanta ad oggi.

Categorie
News

Articoli consigliati