In futuro le aziende riceveranno praticamente tutto sul web, specialmente attraverso la posta elettronica certificata. Con le comunicazioni, ovviamente, potranno arrivare anche delle multe, ed è su questo che sta lavorando la Camera di Commercio dell’Umbria.
Poiché molte aziende non hanno ancora comunicato al Registro delle Imprese il proprio domicilio digitale, rischiando una sanzione amministrativa, al momento l’attenzione viene posta su tale aspetto. Non segnalando l’indirizzo digitale, ne viene affidato uno d’ufficio da parte degli enti camerali, attivato sul Cassetto digitale dell’imprenditore.
Di questi, ad oggi, ne sono stati già assegnati circa tremila tra le province di Perugia e di Terni. Ovviamente l’iter non può dirsi ancora concluso, e nei prossimi mesi si raggiungeranno tutte le imprese inadempienti.
C’è, tuttavia, un modo per evitare sanzioni: necessario, al riguardo, attivare il prima possibile un domicilio digitale valido. L’invito della Camera di Commercio dell’Umbria è quindi quello di regolarizzare la propria posizione tramite apposita comunicazione al Registro delle Imprese (in caso contrario arriverà l’assegnazione d’ufficio).
L’attivazione deve avvenire presso un gestore autorizzato e poi iscritto al Registro stesso. Da ricordare come un domicilio digitale permetta di velocizzare i contatti con la pubblica amministrazione, con la diretta conseguenza di un importante risparmio di tempo per il cittadino e per l’impresa.