Un lungo confronto in merito a un tema caro all’intera comunità del territorio. L’ultima seduta della II Commissione del Consiglio regionale dell’Umbria è stata dedicata al nuovo Piano di gestione integrata dei rifiuti.
Coinvolti anche alcuni rappresentanti di Auri, del Comune di Perugia e di Gesenu. Come riferito dalla Regione attraverso una nota consegnata agli organi di stampa, nel corso del vertice sarebbe emersa una sostanziale condivisione rispetto alla strutturazione del documento.
Auspicata, tuttavia, una maggiore chiarezza rispetto all’espletamento delle gare, mentre grande attenzione è stata posta sull’importanza di un appalto unico che preveda sia la raccolta che il recupero. In questa fase permane poi l’esigenza di un riallineamento delle scadenze dei contratti in corso e criteri precisi per la collocazione del futuro termovalorizzatore.
Il numero uno dell’Auri, Antonino Ruggiano, ha dichiarato che, ad oggi, i comuni sembrano essere quasi tutti d’accordo riguardo l’impostazione del Piano. Alcune problematiche devono essere invece rimesse al Consiglio regionale: tra queste la declinazione pratica di alcuni passaggi di natura tecnica.
Quanto al termovalorizzatore, sembrerebbe esserci una generale intesa, anche se mancano dettagli riguardo la sua collocazione. Necessaria, in tal senso, una griglia chiara per valutare al meglio le proposte che arriveranno: fondamentale, in questo caso, un indirizzo da parte del Consiglio regionale.