Una Commissione d’inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. Ecco quanto chiesto dalla consigliera Donatella Porzi a Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.
I tanti casi di violenza contro le donne che si sono registrati in Italia nel corso del 2022, inducono a prendere dei provvedimenti drastici e immediati. Per la Consigliera, solo in questo modo sarebbe possibile dimostrare una vicinanza istituzionale a tutte quelle persone costrette a vivere situazioni di grande pericolo.
Come osservato dalla stessa Porzi, già lo scorso 25 novembre era stata proposta la creazione di una Commissione in merito al monitoraggio e all’analisi di un fenomeno tanto grave. Purtroppo di strada da fare, in tal senso, ce n’è ancora tanta e la drammaticità testimoniata dagli episodi di cronaca non può essere la normalità.
Necessario quindi lavorare in sinergia per sconfiggere il retaggio culturale della disparità di genere, ma anche per promuovere azioni di sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani. Inoltre, visto quello che è il quadro attuale, bisognerebbe sviluppare in tempi brevi un’adeguata ed efficiente programmazione dei servizi.
La Porzi, dal canto suo, ha rimarcato il fatto di dover fare squadra nel territorio umbro. Fondamentale, in futuro, dare forza a quelle donne che, per paura o vergogna, finiscono per rimanere in silenzio.
