Perugia diciannovesima e Terni venticinquesima: questi i piazzamenti delle due principali città umbre nella classifica annuale stilata da Legambiente e relativa all’indagine Ecosistema Urbano, giunta alla ventinovesima edizione. Risultati tutto sommato positivi per entrambe, soprattutto per il Capoluogo della Regione.
Andando avanti di due posti rispetto all’anno precedente, stavolta Perugia è entrata nella top 20 della speciale graduatoria. Importante pure il balzo in avanti compiuto da Terni, capace salire di ben tredici posizioni.
Dal dossier emerge un dato abbastanza significativo: nella maggior parte delle città italiane più popolose si sarebbe registrato un calo generale di Pm10. In più, sempre per quanto riguarda le metropoli italiane, ci sarebbero stati dei miglioramenti sul fronte ciclabilità e anche a proposito della raccolta differenziata.
La zona settentrionale del Paese si rivela la più virtuosa a proposito di una politica green quanto mai necessaria per contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici. A primeggiare, infatti, le città di Bolzano, Trento e Belluno, puntualmente all’avanguardia dal punto di vista ecologico.
Importante sottolineare come l’analisi effettuata negli ultimi mesi abbia riguardato diciotto indicatori suddivisi in cinque macroaree, cioè ambiente, aria, acqua, mobilità e rifiuti. Piuttosto in difficoltà il Sud Italia, con il Comune di Cosenza a fare da capofila. Tanti i problemi pure in Sicilia, di fatto la regione con maggiori criticità (male Palermo e Catania).
