Agricoltura, l’appello di Coldiretti Umbria per i rincari delle bollette

Chiesti interventi rapidi e concreti alle istituzioni in una fase complicata: necessario calmierare i costi per far respirare le aziende

Provvedimenti urgenti per salvare i conti in rosso delle aziende agricole e calmierare i costi, tutelando al tempo stesso il sistema produttivo. Questo l’appello, rivolto alle istituzioni, da parte di Coldiretti Umbria, in grande apprensione per quei rincari delle bollette sempre più pesanti.

Attraverso una nota apposita, Coldiretti stessa ha ribadito come il comparto alimentare richieda ingenti quantità di energia, in particolare calore ed elettricità. Questo per garantire i processi di produzione, così come di trasformazione e conservazione, dei prodotti di origine animale e vegetale, senza dimenticare il funzionamento delle macchine e la climatizzazione degli ambienti di lavoro.

Poiché i consumi restano sempre tanti e non si possono ridurre a causa di certe procedure obbligatorie, pensare di dover affrontare costi esagerati nei prossimi mesi rappresenta un problema concreto. Gli aumenti registrati fino ad oggi, per quanto riguarda la filiera del cibo, sono molteplici: il solo costo del vetro è salito del 30% in appena un anno, e sempre negli ultimi dodici mesi quello delle etichette ha raggiunto il 35%.

Per Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria, non si può andare avanti a queste condizioni, in più non sono tollerabili i tempi lunghi della politica. In un periodo dell’anno in cui le produzioni agricole si concentrano nelle lavorazioni per conserve, succhi e derivati, c’è il rischio di un crack non solo alimentare, ma anche economico e occupazionale.

Da ricordare poi come l’Italia importi addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano, per la produzione di pane e biscotti, e il 53% di mais, impiegato soprattutto per nutrire il bestiame. L’esplosione dei costi dell’energia potrebbe far perdere quegli spazi di autonomia e sovranità alimentare che, fino ad oggi, le imprese agricole del Paese sono riuscite a difendere.

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