Una mozione preparata con l’intento di spronare la giunta Tesei a mettere in campo misure straordinarie in favore del Lago Trasimeno, così da risolvere la crisi idrica che sta colpendo il territorio. Simona Meloni, Michele Bettarelli, Tommaso Bori e i restanti consiglieri regionali della minoranza, hanno depositato un nuovo atto in Assemblea legislativa per migliorare una situazione di indubbia criticità.
Il bacino lacustre umbro è, da mesi, in uno stato abbastanza preoccupante, come testimoniato dal continuo abbassamento del livello delle acque dovuto sia al grande caldo estivo che alle scarse precipitazioni delle ultime settimane. Per la dem Simona Meloni non ci sono dubbi: urgono interventi tempestivi attraverso l’impiego di strumenti efficaci, così da limitare almeno i danni.
I consiglieri pronti ad adoperarsi per strutturare la mozione, hanno chiesto al Consiglio regionale di esprimersi formalmente per, appunto, sollecitare Palazzo Donini a fare qualcosa di concreto in tempi rapidi. D’altronde numerose imprese della zona sono state danneggiate dalla pesante siccità, per cui bisognerebbe venirgli incontro destinando loro dei ristori.
Secondo Meloni sarebbe poi il caso di ridurre almeno del 50%, già per il 2022, l’importo del canone dovuto dalle attività economiche legate all’utilizzo delle pertinenze idrauliche e delle spiagge, disponendo l’integrazione delle entrate dell’Unione dei Comuni con un importo corrispondente alla maggiore riduzione del canone stesso. Insomma, la situazione è complessa e non si può più aspettare.
