Violenza ai danni di una ragazza a Napoli: l’appello di Women of Change Italia

Dodicenne sfregiata al volto da una coltellata del fidanzato: grande preoccupazione per l'aumento di casi simili tra i giovani

L’aggressione ai danni di una dodicenne, avvenuta a Napoli in seguito a un gesto di rabbia da parte del fidanzato, ha fatto tornare in primo piano il fenomeno della violenza di genere. Puntuale, ovviamente, la reazione di Women of Change Italia, che da anni si batte in merito a fenomeni simili, di certo gravi e da contrastare con tutti i mezzi possibili.

Alla luce di quanto accaduto, Anita Falcetta ha lanciato un nuovo appello per parlare di situazione del genere con i giovani attraverso la scuola e la politica. A suo avviso sarebbe necessario intervenire in modo preventivo, sensibilizzando sull’importanza dell’amore non violento.

«I social media e gli spazi virtuali in cui i giovani intrattengono relazioni – ha dichiarato la Falcetta – hanno potenziato il fenomeno della violenza di genere. Lo stesso concetto di sessualità ha subito delle alterazioni grazie alla cultura della sovraesposizione digitale, come il concetto di relazione amorosa stessa». Insomma, provvedimenti concreti sono necessari e urgenti al tempo stesso.

Sempre secondo la co-fondatrice di Women of Change Italia, per fornire riferimenti e una corretta, reale, percezione del mondo, della sessualità e delle relazioni positive, occorre dialogare con i giovani attraverso un linguaggio comprensibile. Utile, soprattutto, il ruolo della scuola, della famiglia, delle associazioni della politica, percepiti come autorità dai ragazzi.

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