Emergenza incendi, weekend nero nel perugino

Più di trenta, a partire da venerdì 1° luglio, gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco: importante il rogo avvenuto domenica a Cerqueto

Tante segnalazioni nel giro di poche ore e molto lavoro da sbrigare per i pompieri della Regione. Tendono ad aumentare, in Umbria, gli incendi nei pressi di zone verdi, o comunque ricche di vegetazione.

Più di trenta, a partire da venerdì 1° luglio, gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco per domare i roghi che si sono generati specialmente in provincia di Perugia. Come osservato dalle istituzioni, l’ultimo weekend sarebbe stato scandito da un continuo susseguirsi di allarmi.

Piuttosto importante l’incendio avvenuto nella tarda mattinata di domenica a Cerqueto, con ben quattro squadre di pompieri sul posto. Nonostante le poche abitazioni presenti nelle vicinanze, il forte vento avrebbe reso più complicate le operazioni.

Sempre nella giornata di domenica è stato necessario tornare in zone dove, poche ore prima, si erano originate delle fiamme. A Massa Martana, ad esempio, un incendio all’interno di un bosco arrestato sabato 2 avrebbe dato di nuovo problemi l’indomani (estensione di circa tre ettari). Dinamiche simili a San Giustino, località Pitigliano.

In linea generale, le squadre del Comando provinciale di Perugia sarebbero state costrette a intervenire sia a terra che con mezzi aerei. A Uncinano, vicino Spoleto, sarebbero andati in fumo undici ettari di piante e arbusti, e anche i danni registrati a Nocera Umbra, Magione, Maltignana e Santa Maria Tiberina non sarebbero di lieve entità.

Decisamente più tranquilla la situazione nel ternano: durante il fine settimana non ci sarebbero state particolari emergenze. Da segnalare giusto l’incendio a Calvi dell’Umbria, risalente però allo scorso 28 giugno.

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