Una buona notizia per tante persone. Presso il Policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma sono disponibili quasi milletrecento esami di Pet-Tc, di ultima generazione, in convenzione con il Servizio sanitario regionale. L’apertura della Medicina nucleare al Ssr stesso permetterà di effettuare circa cinquanta esami in più alla settimana fino alla fine dell’anno.
Pet-Tc total body, cerebrale e visita di medicina nucleare: questi, al momento, gli esami prenotabili dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 16.00 nella sede di via Álvaro del Portillo 200. Lorenzo Sommella, direttore sanitario del Campus, ha dichiarato come l’obiettivo della struttura fosse quello di aumentare l’offerta in un ambito in cui, di fatto, c’è molta domanda appropriata, da parte dei medici e dei cittadini, pronti a chiedere in continuo prestazioni simili.
Soddisfatto dell’introduzione di questo servizio anche Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità del Lazio. A suo avviso si aumenterà la capacità di approfondimento diagnostico del reparto, sia in termini di qualità che di quantità degli esami. Grazie a un impegno non indifferente, nell’arco di appena un anno sono state recuperate circa quattromila prestazioni Pet.
Da ricordare come uno strumento del genere consenta di individuare precocemente dimensione e posizione esatta di un eventuale tumore. L’utilizzo è previsto soprattutto per patologie di ambito neurologico, ortopedico, cardiologico e senologico. Una tecnica diagnostica piuttosto particolare, che prevede la somministrazione per via endovenosa di un radiofarmaco contenente sostanze debolmente radioattive prive di effetti farmacologici (ogni esame è sicuro e non invasivo).
Gli elevati volumi di attività diagnostica, uniti ai macchinari innovativi in dotazione, rendono l’Unità di Medicina nucleare del Campus un punto di riferimento sul territorio di Roma e del Lazio per la diagnosi di patologie di vario tipo, ad esempio quelle ossee e polmonari.
