Federpol, a Roma il sessantacinquesimo Congresso sull’errore giudiziario

Evento ospitato dal prestigioso Hotel Quirinale: tanti i relatori chiamati sul palco per riportare le proprie testimonianze

Tanti temi affrontati, spunti interessanti e numerosi interventi curati da grandi professionisti. C’è stato questo e altro nell’ultimo Congresso nazionale di Federpol, il sessantacinquesimo a partire dalla nascita dell’organizzazione a tutela della categoria degli investigatori privati, avvenuta nel 1957.

Un evento che, dopo la tappa a Milano di un anno fa, si è svolto a Roma, presso l’Hotel Quirinale. Filo conduttore scelto per l’edizione del 2022 l’errore giudiziario, qualcosa di grave e inaccettabile, su cui bisogna lavorare ancora molto.

Giovedì 26 maggio c’è stato il consueto corso di formazione per chi opera nel campo dell’investigazione privata seguito, la sera stessa, da un incontro organizzato con l’intento di presentare gli sponsor del Congresso, fondamentali per iniziative di questo tipo (spazio anche alla musica con l’esibizione de Il Coro che non c’è). Il giorno successivo, invece, la lunga sessione di lavori programmata da mesi, che ha visto il coinvolgimento di un elevato numero di relatori.

Il Congresso è stato aperto, come sempre, dal discorso del presidente Luciano Tommaso Ponzi, che ha ribadito l’importanza di un appuntamento simile. Il numero uno di Federpol ha poi osservato quanto sia necessario lavorare per scongiurare l’errore giudiziario. Subito dopo, una serie di interventi in sala e da remoto anche da parte di figure istituzionali, come il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni.

Nel corso della mattinata hanno preso la parola pure Francesco Fimmanò e Gabriele Fava, entrambi componenti del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, e Luciano Garofano, presidente dell’Accademia italiana di Scienze forensi. Chiamati sul palco pure i giornalisti Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, fondatori del sito “Errori giudiziari” che hanno invitato Stefania Ricciardi, anni fa in arresto insieme ad altri colleghi del Ministero dell’Agricoltura senza motivo apparente.

Alla consegna del premio speciale di Federpol ad Andrea De Priamo, dal 2021 presidente della Commissione Controllo Garanzia e Trasparenza dell’Assemblea Capitolina, sono seguiti altri interventi. Da ricordare quelli di Felice Ferlizzi, componente del Comitato Studi legislativi di Federpol, e di Angelo Jannone e Salvino Paternò (il primo è il Presidente dell’Organismo Vigilanza 231, il secondo ha lavorato per più di quarant’anni per l’Arma dei Carabinieri).

Nella parte conclusiva dei lavori, sono stati consegnati i premi agli studenti che, nell’ultimo anno, sono riusciti a preparare delle tesi particolarmente interessanti, valutate dal Comitato per la Formazione di Federpol. Un momento piuttosto emozionante per i ragazzi selezionati, un passaggio divenuto ormai un classico nell’ambito del Congresso.

Al termine dei lavori, tutti gli ospiti hanno quindi preso parte alla cena di gala che si è tenuta presso l’Hotel Quirinale, con musica dal vivo fino a tarda sera e altri premi assegnati tra una portata e l’altra. Il giorno successivo, sabato 28, l’Assemblea dei soci.

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