Fare il punto su vari argomenti di stretta attualità, ragionare su quali saranno le priorità del domani. Il Centro Studi Americani di Roma ha promosso e ospitato l’evento green bridge dal titolo “Gli scenari energetici: tra Pnrr e conflitto”.
Moderato da Federico Riggio, vice presidente Middle East di Fincantieri, l’incontro ha visto il coinvolgimento di tanti relatori. Chiamato a prendere la parola, tra gli altri, anche Aurelio Regina, delegato per l’Energia di Confindustria e presidente di Gruppo Tecnico Energia.
Lapo Pistelli, direttore degli Affari pubblici di Eni, si è soffermato a lungo sul concetto di sostenibilità. Inutile negare quanto le tensioni in Ucraina stiano creando molte difficoltà nel processo di reperimento dell’energia. Ciò che conta, ad oggi, è trovare alternative concrete in tempi rapidi.
Nonostante le sue discrete potenzialità, l’Italia fatica a cogliere le opportunità del momento. Questo il parere di Nicola Lanzetta di Enel. Gli investimenti sul fotovoltaico, l’importazione del gas liquido: ecco alcuni dei punti principali del suo intervento.
Nella parte conclusiva della tavola rotonda hanno parlato anche Agostino Inguscio del Ministero della Transizione ecologica e Filippo Stefanelli, presidente di Acea Produzione. Quest’ultimo ha sottolineato, tra le altre cose, l’importanza delle rinnovabili. A detta sua, attualmente queste rappresenterebbero l’unica via da percorrere.
