Corruzione, approvato in Umbria l’elenco delle imprese antimafia

Ad apporre la firma tutti i componenti della Commissione d'inchiesta: presto strumenti utili per chi sceglierà di sporgere denuncia

È stato approvato, dalla prima Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, il progetto di proposta di legge alle Camere per la creazione di un elenco delle imprese denuncianti episodi estorsivi o tentativi di condizionamento dell’attività imprenditoriale, con successive modifiche e integrazioni al decreto legislativo 50/2016.

Ad apporre la firma tutti i componenti della Commissione d’inchiesta di Palazzo Cesaroni – Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti (relatore scelto Eugenio Rondini).

Come specificato attraverso una nota diramata dalla Regione, il provvedimento nasce dal lavoro del Coordinamento nazionale delle Commissioni regionali antimafia, pronto a votare l’introduzione in ogni Prefettura di un elenco per l’attribuzione di premialità alle imprese intenzionate a denunciare tentativi di infiltrazione mafiosa. In particolare, si guarda alla disciplina dei contratti sotto soglia, inferiori ai centocinquantamila euro e di solito più a rischio.

L’obiettivo è dunque quello di tutelare la libertà di impresa, mettendo a disposizione strumenti utili a chi sceglie di sporgere denuncia. Ad oggi, l’elenco è stato approvato soltanto in due Regioni italiane, quindi l’Umbria potrebbe essere una delle prime a compiere un passo simile.

Categorie
News

Articoli consigliati