Un totale di quarantuno progetti ben definiti, per un ammontare di circa centocinquantadue milioni di euro: questi i dettagli relativi al lavoro messo a punto dalla Regione Umbria per partecipare ai bandi su economia circolare e rifiuti che sono stati pubblicati dal Ministero della Transizione ecologica.
Il tutto è legato alla necessità di avvalersi dei fondi provenienti dal Piano nazionale ripresa e resilienza. Un’opportunità ghiotta per aspirare a un vero e proprio cambio di passo.
Importante e proficua, come osservato anche dalla presidente Donatella Tesei, la collaborazione degli ultimi mesi tra Regione e Auri, l’Autorità umbra per rifiuti e idrico. Ottenuta l’approvazione, tutti i progetti preparati devono ora essere vagliati dal Mite. L’Umbria attende fiduciosa.