“Pillole di movimento”, il progetto approda anche in Umbria

Un mese gratuito di attività fisica acquistando una confezione in farmacia: nel cuore verde d'Italia aderiscono sessantatré locali
Al via anche in Umbria il progetto “Pillole di movimento”, campagna nazionale sostenuta dall’Unione italiana Sport per Tutti volta a contrastare il fenomeno della sedentarietà e che vede il coinvolgimento di oltre duecentotrenta Comuni italiani. Un’iniziativa nata a Bologna nel 2010 che, dopo essersi affermata nel territorio emiliano, viene ora lanciata per la prima volta in tutta Italia.
Il foglietto illustrativo contenuto nella confezione, molto simile a quella di un farmaco da banco, consente di poter usufruire di un mese gratuito di attività fisica. Le persone interessate possono scegliere tra una rosa di oltre milleduecento attività sportive e motorie promosse nello Stivale.
Per quanto riguarda l’Umbria, le circa ventunomila confezioni di “Pillole di movimento” saranno distribuite in ben sessantatré farmacie della Regione. A organizzare le attività gratuite, i Comitati Uisp Perugia-Trasimeno e Uisp Orvieto-Medio Tevere (a sostenere la causa pure diverse associazioni e società sportive dilettantistiche).
Chi vorrà potrà effettuare dei corsi in palestra, oppure danza o attività in acqua o all’aperto. L’importante è contattare la società sportiva più vicina, i cui riferimenti sono riportati proprio sul bugiardino presente all’interno della confezione di “Pillole”.
«C’è bisogno di far muovere le persone, di promuovere il benessere e ridurre paure e aggressività», dichiara Fabrizio Forsoni, presidente di Uisp Umbria Aps. Che poi aggiunge: «”Pillole di Movimento”, grazie ad una semplice scatolina, vuole dare un contributo alle persone affinché inizino o ricomincino a muoversi. La proposta di lezioni gratuite è pensata proprio con questo spirito».
Per Augusto Luciani, presidente di Federfarma Umbria, la cultura del movimento è fondamentale e le farmacie del territorio sono da sempre a disposizione anche per veicolare importanti campagne che vanno in una direzione simile. Da ricordare come il progetto sia finanziato, a livello nazionale, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport nell’ambito del Bando Eps 2020.
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