Canoni di locazione, nel 2022 variazioni massime del 10%

Confermato dalla Regione quanto già deliberato nel 2021: un aiuto concreto alla famiglie in difficoltà
Nel corso del 2022 le variazioni dell’importo del canone di locazione degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica dovrebbero essere piuttosto contenute, e questo dovrebbe verificarsi sia per gli aumenti che per le diminuzioni.
Di fatto la Regione ha stabilito di confermare quanto già deliberato per il 2021, andando quindi a prorogare quella che è una misura di protezione a favore degli
assegnatari di alloggi. Enrico Melasecche, assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, ha dichiarato di aver lavorato nell’ottica di venire incontro alle esigenze di tante persone in un momento storico piuttosto complicato a causa della pandemia.
Dunque l’aumento dei canoni di locazione raggiungerà una percentuale massima del 10%, decisamente inferiore rispetto ai parametri contenuti nel Regolamento applicato nel 2019.
Attraverso la diffusione di una nota, la Regione ha spiegato come la novità più significativa sia stata la previsione del parametro Isee in luogo del reddito per accertare la situazione economica del nucleo familiare dell’assegnatario, necessaria ai fini della determinazione e dell’aggiornamento annuale del canone di locazione.
«A causa dell’attuale emergenza sanitaria – ha detto Melasecche – il meccanismo di adeguamento del canone ha incontrato difficoltà di applicazione, tanto che già nel 2020 la Giunta aveva accolto la richiesta dell’Ater regionale volta a contenere eventuali ed eccessive variazioni dell’importo, stimando una percentuale di variazione del canone ricompresa, sia in aumento che in diminuzione, sempre entro il 10% rispetto a quello determinato».
Insomma, un aiuto concreto a quelle famiglie che non avrebbero potuto reggere rialzi troppo elevati per le abitazioni a loro assegnate in precedenza.
Categorie
News

Articoli consigliati