Emergenza sanitaria, terminato il ciclo di vaccinazioni notturne in Umbria

Discreta l'affluenza nei presidi allestiti Spello, Terni, Perugia e Città di Castello: apertura al pubblico continua dal 22 dicembre al 9 gennaio scorsi

Risultati importanti frutto di pazienza, impegno e professionalità. Si è conclusa con numeri significativi l’attività di vaccinazione, in orario notturno, organizzata in Umbria dal 22 dicembre al 9 gennaio scorsi. Un progetto importante, messo in piedi dalla Regione insieme al Comitato locale della Croce Rossa Italiana, che ha visto il coinvolgimento del personale medico del corpo militare volontario, oltre al corpo delle infermiere volontarie e agli operatori e al personale amministrativo dei distretti sanitari.

Per ben tredici sere, dalle 21.00 alle 24.00, sono state somministrate più di quattromila dosi nei punti vaccinali di Spello, Terni, Perugia e Città di Castello. Soddisfatta Donatella Tesei, governatrice dell’Umbria, secondo la quale si sarebbe registrata una notevole adesione, merito di un vero e proprio lavoro di squadra.

Con l’intento di garantire un servizio all’altezza, la Croce Rossa dell’Umbria ha impiegato quasi trecentocinquanta volontari, circa centoventi infermiere e trentanove unità tra medici e personale sanitario del corpo militare.

Paolo Scura, presidente del Comitato, ha sottolineato il grande impegno a cui tutta l’organizzazione è stata chiamata. Si spera che i sacrifici fatti nelle ultime settimane permetteranno di uscire al più presto da un’emergenza sanitaria ormai insostenibile.

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