Rifiuti, polemiche per l’ampliamento della discarica di Belladanza

Chieste delucidazioni sul progetto di espansione del sito da parte di Emanuela Arcaleni (Castello Cambia): grande timore per il possibile impatto ambientale

Chiarimenti immediati rispetto a una questione delicata. Attraverso un’interpellanza, la capogruppo di Castello Cambia, Emanuela Arcaleni, ha chiesto a Luca Secondi, sindaco di Città Castello, così come al resto della Giunta, precise spiegazioni sul progetto di ampliamento della discarica di Belladanza. Questo in seguito alla recente delibera, da parte della Regione Umbria, relativa al futuro ampliamento di circa trecentomila metri cubi dell’impianto.

Al momento, l’obiettivo è quello di comprendere chi abbia effettivamente chiesto di ingrandire la discarica, quindi il Comune oppure la società partecipata Sogepu. Per Arcaleni è inoltre necessario che venga chiarito se l’amministrazione abbia valutato oppure chiesto di valutare l’impatto ambientale che l’ulteriore ampliamento avrà sulla valle in cui sorge il sito (da ricordare la presenza di un torrente che scorre lungo una collina situata in prossimità della discarica).

Attualmente l’impianto ha una disponibilità residua di circa quindicimila metri cubi con previsione di completamento a giugno 2022, malgrado il suo tempo di vita fosse calcolato fino al 2025. La Consigliera comunale ha infine evidenziato come, a causa delle maggiori tonnellate di rifiuti immesse in discarica negli ultimi quattro anni, gli introiti di Sogepu sarebbero aumentati fino a determinare un fatturato molto elevato.

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