Dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri, convocato per vagliare le proposte avanzate dal Comitato tecnico scientifico al fine di contrastare la pandemia, si è registrato un dato piuttosto allarmante, ovvero oltre centomila nuovi contagiati (circa seicentosettantacinque mila, al momento, le persone positive al Covid in Italia).
Preso atto di come, in tutto il Paese, la situazione sia piuttosto complicata, entrano in vigore le nuove regole sulla quarantena. L’ultimo decreto prevede che l’isolamento precauzionale non si applichi a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi nei quattro mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione, nonché dopo la somministrazione della dose booster.
Per dieci giorni dall’ultima esposizione al positivo, a questi soggetti viene richiesto di indossare mascherine di tipo Ffp2 e di effettuare, solo qualora sintomatici, un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. Per le persone non vaccinate, o vaccinate da più di centoventi giorni, in caso di contatto con un contagiato il periodo di isolamento rimane comunque di dieci giorni.
Diverse invece le tempistiche in merito all’estensione del green pass rafforzato, che scatterà il 10 gennaio fino alla cessazione dello stato di emergenza e si applicherà a varie attività, ad esempio alberghi, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, piscine e centri benessere anche all’aperto.
Da ricordare infine che il green pass rafforzato dovrà essere esibito per salire sui mezzi di trasporto pubblico, locale e regionale.
