Un Natale più caro del solito dal punto di vista dei prodotti da consumare a tavola. Una particolare indagine effettuata da Coldiretti stima come quest’anno, per i pranzi e le cene tipiche delle festività, in Umbria una famiglia tipo spenderà in media circa centoquindici euro, molto di più rispetto al 2020.
L’incremento sarebbe dovuto in parte ai rincari delle materie prime, che stanno avendo ripercussioni anche sulla filiera alimentare, e in parte all’ennesimo aumento dei contagi da Covid, con tante persone intenzionate a evitare i ristoranti e a concedersi qualche vizio in più stando a casa.
Alla luce della situazione attuale, il presidente di Coldiretti Umbria, Albano Agabiti, invita tutti ad acquistare prodotti a chilometro zero per le feste imminenti. Così facendo, secondo Agabiti, si porterebbero a tavola alimenti di qualità dai costi contenuti aiutando, al contempo, i coltivatori locali in un momento di certo non semplice.
A unirsi all’appello lanciato dal Presidente di Coldiretti Umbria pure Simone Ciccotti, chef stellato che nel suo locale di Perugia proporrà pietanze gourmet con ingredienti del territorio, si pensi alla lenticchia di Colfiorito.
«I miei prodotti – dichiara Ciccotti – sono rigorosamente umbri, perché soltanto gli allevamenti di fiducia per piccioni, fagiani e quaglie, ai quali mi rivolgo, si trovano a Umbertide e Trevi».