Un omaggio coerente e sentito a una grande persona, professionale, preparata e piena di umanità. Pubblicato da Il Timone, “Un giudice come Dio comanda” è il libro scritto da Alfredo Mantovano, insieme Domenico Airoma e Mauro Ronco, dedicato a Rosario Livatino, magistrato siciliano assassinato ad Agrigento nel 1990, ad appena trentotto anni.
A Roma, presso la sede di oVer Edizioni, la presentazione del volume moderata dal giornalista Andrea Pancani. Con lui Mantovano, consigliere alla Corte di Cassazione e vice presidente del Centro Studi Rosario Livatino, e Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
All’interno dell’opera, che illustra il prezioso seppur breve lavoro svolto da Livatino, si dà spazio anche al profondo rapporto con la fede del magistrato, il primo nel suo settore di competenza ad essere dichiarato Beato dalla Chiesa. Interessanti, a tal proposito, le riflessioni del cardinale Semeraro.
Nel realizzare il libro, gli autori hanno cercato di trasmettere la notevole dedizione con cui Livatino ha sempre operato. Tutto ciò anche nella speranza che il suo approccio al lavoro possa essere di ispirazione per le attuali e per le future generazioni.
All’evento ha preso parte anche Lino Banfi, seduto tra il pubblico e lieto di ascoltare le parole dei relatori. Coinvolto verso la fine dell’incontro, ha riflettuto anch’egli sulla fede, sempre però con l’ironia e la sincerità che lo contraddistinguono.
