Parte la vaccinazione anti-Covid: dosi anche in Umbria

I vaccini partiranno dallo Spallanzani di Roma: la Regione conferma come le strutture siano preparate
Scatta a partire dal 27 dicembre la più grande operazione sanitaria mai vista in Europa, ovvero il Vaccino Day, giornata anche fortemente simbolica che nessun Governo in Europa vuole rischiare di mancare. Nella riunione tra Governo e Regioni, il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha annunciato che per quella data arriveranno in Italia le prime 9.750 dosi di vaccino della Pfizer.
Saranno consegnate all’Ospedale Spallanzani di Roma e da lì partirà la distribuzione in tutta Italia in modo che nello stesso giorno si possa cominciare a somministrare il siero in tutte le Regioni. Circa 85 le dosi di vaccino anti-Covid delle quali è previsto l’arrivo in Umbria.
«Si apre la fase del vaccino e l’Umbria è pronta», sottolinea la presidente della Regione, Donatella Tesei. Che aggiunge: «Le nostre strutture sono preparate e stiamo seguendo puntualmente le indicazioni del commissario Arcuri». Ad avere il maggior numero di dosi per le prime inoculazioni sarà la Lombardia, con 1.620 dosi, seguita da Emilia Romagna, Lazio, Piemonte e Veneto.
«L’impatto sulla popolazione della vaccinazione anti-Covid – dice il ministro della Salute, Roberto Speranza – lo vedremo a primavera inoltrata. Ciò significa che ancora per un tempo significativo dovremo convivere con il virus con l’unica vera arma che abbiamo, che è quella delle misure non farmacologiche».
Restano per il momento esclusi dalla campagna vaccinale i bambini. A tal proposito, il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, spiega: «Non mi risulta ci siano sperimentazioni su bambini. Non sono stati identificati come popolazione che sostiene la trasmissione dell’infezione nella comunità».
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