Sanità, per l’Assessorato regionale misure adeguate per le scuole umbre

Escluso, ad oggi, lo screening massa per studenti: grande attenzione a partire dal prossimo 7 gennaio
In base ai dati forniti dal Nucleo epidemiologico della Regione, le classi delle scuole umbre messe in quarantena sono state in totale 52, 35 in provincia di Perugia (16 in quella di Terni). Sono stati 931, invece, i ragazzi interessati, divisi tra le 2 province. Dall’apertura della scuola ad oggi sono state sottoposte a misure restrittive in ambito scolastico 25.310 persone, in massima parte contatti stretti di caso: positivi il 5,90%, negativi il 3,70%, guariti lo 0,50%.
Sui positivi totali per classi di età scolastica, la fascia più colpita con il 30,50% è quella che va dai 6 ai 10 anni. L’età mediana del personale scolastico positivo al Covid è di 48 anni, il tasso di incidenza sulla popolazione dei docenti è del 2,7% a Perugia e del 7,26% a Terni.
Al momento è escluso uno screening di massa per gli studenti umbri. Lo ha detto l’Assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, secondo il quale la sorveglianza pediatrica e l’attività di screening con le farmacie sono condizioni sufficienti per affrontare la situazione difficile di emergenza sanitaria sul fronte scuola. C’è comunque preoccupazione per le 140.000 persone che si rimetteranno in moto in Umbria dal 7 gennaio.
Prevista massima attenzione fin quando il vaccino non farà il suo dovere, anche se ci vorrà almeno un anno di tempo per arrivare a vaccinare buona parte dei cittadini. «Non siamo ancora a 0 contagi e 0 ricoveri come a settembre», ha commentato Coletto. Che ha poi aggiunto: «Sarebbe grave se si dovessero registrare ancora delle impennate. Per questo motivo l’attività di
controllo e monitoraggio è fondamentale, e non solo quella della scuola».
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