Gli argentini omaggiano Maradona a Roma: l’ultimo saluto davanti all’Ambasciata

Allestito in piazza dell'Esquilino un piccolo angolo arricchito da foto e non solo: iniziativa a cura di un gruppo di sostenitori del compianto calciatore

Una manciata di foto assemblate nella maniera più semplice possibile, dei fiori, delle candele, un pallone – immancabile – e la bandiera del suo Paese. A Roma, davanti alla sede dell’Ambasciata di Argentina in Italia che sorge in piazza dell’Esquilino, un gruppo di ammiratori di Diego Armando Maradona decide di abbracciare un’ultima volta il proprio idolo, appena scomparso, allestendo un piccolo e simbolico angolo fatto di ricordi e rarità.

Un gesto spontaneo, naturale, in qualche modo doveroso. Perché se Maradona ha lasciato un segno indelebile in ogni parte del mondo con la sua classe innata, anche nella Capitale non sono stati dimenticati il carisma travolgente e il talento sublime di chi, nel calcio, ha fatto semplicemente la storia.

Una testimonianza d’affetto composta quella pensata da chi vive a migliaia di chilometri di distanza dal Paese natale del grande Diego, che proprio nella sua Argentina si è spento all’età di 60 anni. Nessun corteo lontanamente paragonabile a quelli andati in scena nei giorni scorsi in Sudamerica, dove restano impresse nella mente le immagini di tutte quelle persone disposte a tutto pur di raggiungere la camera ardente allestita prima del trasporto della salma nel cimitero dove ora Maradona riposa accanto ai propri genitori. Da Roma un saluto essenziale eppure profondo.

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