Dal 2 giugno prossimo il pubblico potrà tornare ad ammirare le opere di Raffaello riunite alle Scuderie del Quirinale nell’ambito di una mostra molto attesa e inaugurata a marzo, poco prima che il coronavirus invadesse l’intero Paese. L’esposizione, sospesa per circa 3 mesi proprio a causa della pandemia, resterà aperta fino al 30 agosto in virtù di una proroga resa possibile grazie alla disponibilità dei musei e dei collezionisti pronti a prestare in passato i vari lavori.
Con l’intento di tutelare la salute dei visitatori e dei dipendenti, le Scuderie del Quirinale applicheranno misure di sicurezza straordinarie, delineate in uno specifico progetto tecnico-sanitario elaborato da un esperto del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Con oltre 200 pezzi, 120 dei quali a cura dello stesso Raffaello, la mostra in questione rappresenta la più grande rassegna mai tentata in precedenza.