Proseguono lungo via Girolamo Induno, nel quartiere romano Trastevere, i lavori volti a riavviare l’attività della Sala Troisi chiusa ormai da diverso tempo. Un’iniziativa importante per il settore culturale della Capitale e che vede in 1^ linea l’Associazione Piccolo America, abile ad aggiudicarsi il bando pubblico nel lontano 2016.
Nelle settimane precedenti all’esplosione a Roma della pandemia, i lavori erano circa a metà. A quanto pare, per concludere il cantiere serviranno altre 16 settimane. Abbastanza complicato, ad oggi, prevedere i tempi dell’apertura al pubblico: tutto dipenderà dall’andamento dell’emergenza legata proprio alla diffusione del coronavirus sul territorio. Il progetto del sito, nato nel 1936 come Teatro Gil Trastevere e ribattezzato Sala Troisi nel 1997 in omaggio al compianto attore, è insieme valorizzazione dell’esistente e attenzione alle nuove esigenze dell’esercizio cinematografico.
Il foyer ospiterà un bar, in connessione con la biglietteria e lo spazio esterno. Gli spazi comuni si avvarranno inoltre di un’aula studio. Previsti uno schermo di 13 metri di larghezza e quasi 300 posti disponibili. L’esistenza di una terrazza esterna potrebbe consentire in estate di organizzare piccoli eventi con un basso numero di pubblico. In quanto alla futura programmazione, ampio spazio riservato ovviamente alle proiezioni filmiche senza dimenricare le attività collaterali e complementari all’attività cinematografica.